A Fossoli, località a circa sei chilometri da Carpi, sorgeva il Campo costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici. Trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in Campo di concentramento per ebrei, dal marzo del 1944 diventa Campo di polizia e di transito, utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Dachau, Buchenwald, Flossenburg e Ravensbrück.Tra il 1945 e il 1947 diventa un centro di raccolta per profughi stranieri, e dal 1947 al 1952 è occupato dalla comunità dei Piccoli Apostoli di Don Zeno Saltini (Nomadelfia), infine dal 1954 alla fine degli anni '60 vi giungono i profughi giuliani e dalmati provenienti dall'Istria e vi fondano il Villaggio San Marco.